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Visita guidata al MUSEO ARCHEOLOGICO E ROCCA DI ANGERA EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO

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Il programma della giornata:

Ore 8,00: partenza da Milano in auto da Piazzale Mario Pagano lato giardini
Ore 10, 00: arrivo al Museo Archeologico e inizio visita
Ore 11,00: fine visita e spostamento nella Rocca di Angera
Ore 12,30/13,00: fine visita
Ore 13,00: pranzo in loco
Ore 14,30 c.a.: spostamento in auto all’Eremo di Santa Caterina
Ore 15,00 c.a.: arrivo e inizio visita
Ore 17,00 c.a.: fine visita e rientro a Milano

Altre indicazioni:

  • Guidano la direttrice del Museo dott.ssa Medico e l’Archeologa Dott.ssa Manuela Mentasti

  • Chi viene con la sua auto è pregato di comunicare l’eventuale disponibilità a trasportare qualche persona

  • Chi desiderasse coordinarsi per il viaggio è pregato di sentire il coordinatore dell’evento Giorgio Palummo (348-9691609)


PREZZO PER I SOCI GAAm: euro 28,00

La quota di partecipazione comprende: Visita guidata; Biglietti di ingresso.
La quota di partecipazione non comprende: Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota di partecipazione comprende”.

Per info:

Giorgio Palummo 348-9691609 - giorgio.palummo@fastwebnet.it
L’iniziativa si terrà con almeno 8 persone prenotate, per cui si prega di confermare la propria adesione entro e non oltre il giorno 18/09/2017, provvedendo a pagare la quota nelle modalità previste.

Per dare conferma di adesione:

Scrivere a infogaam@archeoambrosiano.org e per conoscenza a Giorgio Palummo 348-9691609 - giorgio.palummo@fastwebnet.it.

Modalità di pagamento della quota:

All'atto della prenotazione andrà versata l’intera quota prevista, presso la sede del GAAm (in contanti o assegno), oppure tramite bonifico sul conto corrente n°.intestato ad Associazione Gruppo Archeologico Ambrosiano (c/c Allianz Bank IBAN: IT 51 W 03589 01600 010570656143), in questo caso è necessario inviare al più presto copia del bonifico a infogaam@archeoambrosiano.org e a giorgio.palummo@fastwebnet.it In caso di annullamento della visita per mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti la quota prevista versata verrà restituita. In caso di annullamento per maltempo, non sarà restituita quella parte della quota prevista che sarà stata necessaria a pagamenti già effettuati dal GAAm per prenotazioni varie (mezzi di trasporto, guide archeologiche, biglietti di entrata, alberghi, ecc.). In caso di mancata partecipazione oppure, ove intervenga rinuncia o disdetta da parte del partecipante dopo il termine ultimo di conferma di adesione, non si ha diritto alla restituzione, neanche parziale, della quota prevista versata. Sarà possibile in qualsiasi momento effettuare una sostituzione di prenotazione con altro Socio.b E’ indispensabile portare sempre con sé la tessera associativa in regola.

Si raccomanda: abbigliamento comodo, zainetto, scarpe da ginnastica o da trekking, k-way, felpa, cappello, ombrello (se minaccia pioggia).


Il Civico Museo Archeologico di Angera

Il Museo Archeologico ha sede in un edificio tardoquattrocentesco con piccola corte e porticato ubicato in via Marconi al n. 2. L' esposizione è allestita in due sale, la prima delle quali dedicata alla preistoria e protostoria, la seconda all'epoca romana. La sala della preistoria illustra le prime testimonianze della presenza umana ad Angera, le più antiche del territorio varesino, frutto di ricerche e scavi effettuati a partire dalla seconda metà dell'Ottocento. I reperti, industrie litiche del paleolitico finale, provengono per la maggior parte dalla Tana del Lupo, una grotta naturale situata alla base della parete rocciosa su cui in seguito sorgerà la Rocca. Dalla stessa zona provengono anche strumenti, armi e resti faunistici di epoca mesolitica e neolitica. La stessa grotta è più conosciuta come Antro mitriaco in base all'ipotesi che in epoca romana fosse sede di un importante culto dedicato al dio orientale.La seconda sala illustra principalmente i corredi della grande necropoli situata in corrispondenza del cimitero attuale, scavata tra il 1971 e il 1979. Le campagne di scavo hanno riportato alla luce numerose sepolture databili tra la fine del I sec. a.C. e il III sec. d.C. Il rituale osservato per il seppellimento era prevalentemente quello della cremazione diretta: il corpo, adagiato su una barella lignea, veniva arso direttamente sulla fossa nella quale sarebbe poi stato deposto insieme ad oggetti simbolici e offerte di cibo, bevande ed essenze. Da segnalare la presenza di un letto funebre con decorazione in terracotta. Solo una minima parte del notevole numero di iscrizioni e monumenti figurati che conferivano al vicus di Angera in età imperiale un aspetto monumentale sono esposti in Museo. I più importanti, conservati presso il Museo di Varese e il Museo di Milano, testimoniano la presenza di personaggi di grande livello sociale e lo sviluppo dell'abitato in relazione all'espansione dei traffici e interessi romani verso le regioni transalpine.


Ai Non Soci segnaliamo la “TESSERA SIMPATIZZANTI” (costo una tantum: € 5,00 non rinnovabile) che permette di partecipare a 3 iniziative del Gruppo Archeologico Ambrosiano (ad eccezione delle attività di cantiere) usufruendo delle agevolazioni previste per i Soci.

Evento Precedente: 23 settembre
Progetto Soncino
Evento Successivo: 1 ottobre
Progetto Soncino